Sistematica (biologia)
La sistematica è la scienza che classifica gli esseri viventi. Tentativi di classificazione sono esistiti fin dall'antichità (si ricordano, tra gli altri, Aristotele e Plinio il Vecchio) ma è solo con il Sistema Naturæ del naturalista svedese Carl von Linné, meglio conosciuto come Carolus Linnaeus (Linneo in italiano) che la sistematica acquista un rigore scientifico.
Linneo inventa la nomenclatura binomia: a ogni specie è assegnato un doppio nome in latino, il primo indica il genere, il secondo la specie. In alcuni casi può essere indicato un terzo nome per la sottospecie.
Il nome generico è sempre maiuscolo, quello specifico è sempre minuscolo a meno che non sia il genitivo di un nome proprio di persona: per esempio Amelanchier Lamarckii.
Le specie vengono sempre indicate con entrambi i nomi: il nome generico è infatti unico, mentre il nome specifico può essere comune a molte specie (come vulgaris, officinalis etc.).
Le categorie tassonomiche obbligatorie sono:
I gruppi di ogni categoria tassonomica costituiscono una partizione degli organismi noti: ciò significa che ogni individuo appartiene a una e una sola specie, a uno e un solo regno, e così via. Le categorie tassonomiche sono ordinate gerarchicamente: ogni genere comprende integralmente una o più specie, ogni famiglia uno più generi e così via. Man mano che si sale nella gerarchia le caratteristiche comuni ai membri dei gruppi sono minori di numero ma sempre più basilari.I rapporti di somiglianza tra le specie (o i gruppi di livello superiore) sono esemplificabili da uno schema ad albero: due specie che hanno in comune il genere saranno più simili e vicine tra loro di due che l'hanno diverso, generi simili avranno un nome comune di famiglia e così via. Idealmente la classificazione dovrebbe rispecchiare le relazioni filogenetiche, ossia la topologia dell'albero evolutivo. Basandosi esclusivamente su ciò (criterio cladistico) ogni gruppo naturale dovrebbe comprendere tutti e solo i discendenti di una forma ancestrale. Questo comporterebbe che, ad esempio, i Rettili non avrebbero dignità di gruppo naturale, in quanto Uccelli e Mammiferi discendono da Rettili estinti (Dinosauri e Terapsidi). Si ammettono quindi strappi alla regola quando, come nei casi citati, un ramo evolutivo ha subito modifiche abbastanza profonde.
Attualmente le specie viventi sono assegnate a cinque regni (anziché i due classici):